Vacanze in Toscana: Castiglione della Pescaia

Ultima gita della vacanza: Castiglione della Pescaia. In verità la gita in origine doveva essere a Cala Civette, vicinissima a Cala Violina… Ma un vento fortissimo soffiava senza tregua sulla spiaggia. Creava dune regolari e parallele e osservandole da vicino si aveva l’illusione di guardare il deserto.

E il mare gonfiato dal vento ruggiva in ondate serrate e spumeggianti, troppo violente per un bagno.

Dalla punta che si inoltrava di qualche metro nel mare si godeva di un panorama tempestoso e a suo modo bellissimo.

Le onde irrompevano violente sugli scogli sollevando stracci di schiuma che si disperdevano sulle rocce appuntite per poi tornare a far parte del tutto.

L’acqua aveva perso la sua trasparenza e aveva assunto un colore verde sbiadito, e il vento urlava senza tregua.

Si può stare in questi posti indefinitamente ad ascoltare il mare e il vento, ma il vento dopo un’ora stanca, e si sente il bisogno di ripararsi, sottrarsi alla sua furia.

E così ce ne siamo scappati a Castiglione della Pescaia per visitare il Borgo Medievale. In effetti mi aveva molto incuriosito la torre che a me sembrava moresca, visibile già dalla strada.
La torre fa da campanile alla Pieve di San Giovanni Battista, una chiesa ricavata nel XVI secolo da un edificio militare. La torre in particolare è il risultato di una ristrutturazione in chiave Neogotica nel XX secolo della cinta muraria del borgo, perciò in realtà non è veramente antica, però ci sta proprio bene, perché ricorda che queste coste nel medioevo erano spesso assaltate dai pirati saraceni che saccheggiavano, depredavano e uccidevano. Le città sulla costa erano perciò dotate di cinta muraria e torri di vedetta. Anche in Maremma, nelle zone più impervie e non colonizzate adesso dall’uomo, restano comunque delle torri di vedetta da cui scrutare il mare e dare avviso tempestivo alla popolazione.

Il castello in cima è privato, possiamo fare una passeggiata per le vie. In teoria da vedere ci sarebbe il palazzo Centurioni, ma l’abbiamo trovato chiuso. Insomma quest’ultima gita molto al di sotto delle nostre abitudini, ma pazienza.

Gli ultimi bagni li abbiamo fatti a Torre Mozza comunque, che è sempre una bellissima spiaggia, accessibile e dall’acqua limpida sempre.

Cinghiali

Sulla via per casa a Buriano abbiamo visto finalmente dei cinghiali: erano in un campo… Ecco la foto migliore che son riuscita a fare.

Di notte comunque abbiamo avuto occasione di vedere anche un istrice e una volpe.

L’istrice è più grande del riccio, e ha gli aculei molto più lunghi e non è da confondersi con il riccio, che si vede facilmente anche in città.

Ultima foto da Buriano…

Buriano

E poi il pomeriggio del giorno dopo si parte per Milano…

E mentre in Lombardia ci sono stati tempeste, grandine, trombe d’aria che hanno divelto alberi, spezzato tronchi, buttato vasi da fiori… la nostra Madonnina della finestra della cucina è rimasta lì tranquilla e serena come sempre. Grazie una volta di più!

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