Proteggi Pianoforte

Proteggi Pianoforte

Oggi vediamo come si realizza questo ripiano in legno che funge da tavolo e proteggi pianoforte…

La mia sala è uno spazio multifunzionale: ci sono angoli per la lettura, angoli per il cucito, per il disegno e abbiamo anche un pianoforte digitale…

Ovviamente non si può lasciarlo esposto alla polvere, e infatti avevo creato una copertura di stoffa… Purtroppo però i miei gatti ci salivano sopra comunque… e ovviamente non va bene: il pianoforte si rovina se ci passeggiano su…

Pianoforte

Il pianoforte digitale ha dei pulsanti e delle manopole del volume che chiaramente non devono essere schiacciate dalla copertura in legno.

Tuttavia a sinistra e destra dei tasti c’è uno spessore di 5 cm su cui si può appoggiare la copertura, purché resti sollevata da questi tasti.

In box tengo sempre gli avanzi dei miei lavori precedenti. Quindi ho rimediato tre assi di legno grezzo, che affiancate possono costituire la copertura, basta che con 3 fascette le tenga assieme.

Proteggi Pianoforte

Parte del ripiano che resta interna sovrapposta al pianoforte, non si vedrà.

Le due fascette di sinistra e destra appoggeranno sulle spalle del pianoforte di sinistra e destra e terranno il ripiano sollevato dai tasti che dicevo.

Sul lato lungo del ripiano, dalla parte che poggerà sul davanti del pianoforte, serve un profilo angolare ad L che tenga il ripiano sollevato dai tasti, e che poggi sullo spessore che c’è tra chi suona e l’inizio dei tasti.

Proteggi Pianoforte

Sulla parte invece che andrà a ridosso del muro ho avvitato due ferri ad L in modo che il ripiano si appigli al retro del pianoforte e non scivoli in avanti anche quando i gatti dovessero salire o scendere.

Le assi di legno sono state prima passate a pennello con un impregnante noce antico.

Poiché la superficie del legno era aspra e non liscia ho passato successivamente la corteggiatrice per lisciare e il risultato è stato di eliminare il colore dalle asperità che sporgevano lasciando il colore nelle parti in cui era penetrato di più, creando degli effetti irregolari che valorizzavano le naturali venature del legno. 

Successivamente ho passato una vernice trasparente per non perdere questi effetti cromatici che sono già da sé un’opera d’arte. La Natura è già l’Artista più potente che ci sia, se si sanno valorizzare le sue opere.

legno

Ed ecco in foto il risultato finito. 

Ho posizionato anche una lampada di sale e si è creato un angolino bellissimo… molto apprezzato anche dai gatti.

E quando voglio suonare, sposto facilmente il ripiano di legno…

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