Lodi, gita veloce

Domenica scorsa siamo stati a Lodi per una gita veloce poiché era una giornata fredda e il cielo prometteva pioggia … La città di Lodi, come anche Vigevano, Novara che abbiamo visitato in passato, è piccola, e si può facilmente trovare parcheggio e poi raggiungere il centro storico a piedi.

Lodi: portici verso piazza della Vittoria

Fu fondata dall’imperatore Federico Barbarossa nel 1158 in seguito alla distruzione, ad opera dei milanesi nel 1111, dell’antico borgo Laus Pompeia, antico villaggio dei Celti e in seguito municipium romano .
La città venne fondata non sulle rovine della vecchia, bensì lungo le rive dell’Adda, per consentirle un maggior controllo sul territorio.
Sono stati Signori di Lodi i Visconti e in seguito anche gli Sforza…

Vi sono diverse mete da visitare che meritano: oggi ne abbiamo viste poche poiché faceva molto freddo e come dicevo questa è solo una gita veloce poiché abbiamo visto solo due attrazioni.

Innanzitutto c’è sicuramente da vedere la piazza della Vittoria, dove si trova il Duomo che è la Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta.

In foto vedete i portici che conducono alla piazza.

Il Duomo
Lodi: piazza della Vittoria
Piazza della Vittoria, vista sulla Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
Duomo di Lodi, interno.

Il Duomo è una delle chiese più grandi della Lombardia ed è il più antico della città di Lodi, poiché la data della prima pietra coincide con quella della fondazione della città nel 1158. Probabilmente per la costruzione della facciata vennero usate le macerie della vecchia Laus Pompeia.

L’interno è molto scuro appena entrati, ma dopo un po’ ci si abitua alla penombra e si può notare che lo stile è romanico-gotico.

La navata centrale, circa a metà, viene interrotta da un curioso e strano grande soppalco, da cui si ha una visuale inedita del corpo principale del Duomo. Questa foto infatti è scattata dal soppalco.

In una cappella laterale sulla destra troviamo una statua veramente immensa della Madonna.

Mentre procedendo verso l’altare in cima alle scale si trova questa immagine della Madonna e di fianco una scultura con un uomo con un pugnale: infatti nel 1148 l’immagine sacra venne pugnalata da un vandalo.

Ma forse la parte più particolare del Duomo è la cripta con le spoglie di San Bassiano, primo vescovo di Lodi, che si trova sotto il soppalco dell’altare:

Cripta di San Bassiano, vescovo di Lodi

E’ particolare il motivo per cui c’è il cervo a sorreggere il sepolcro: secondo la leggenda il Santo, divenuto cristiano contro il volere del padre, fuggì a Ravenna e durante il viaggio attraversò un bosco. Qui venne avvicinato da una cerva con i suoi piccoli che, per sfuggire ai cacciatori, si accucciarono ai suoi piedi.
Poiché i cacciatori non volevano rinunciare alla loro preda, nemmeno alla vista di questa situazione assai inusuale, il Santo li atterrò tramortendoli per difendere gli animali. Si poterono rialzare solo dopo il suo perdono, ecco perché nell’iconografia l’immagine del santo è sempre associata al cervo.

Il Tempio dell’Incoronata

Altra meta vicina sempre alla piazza della Vittoria è il Tempio dell’Incoronata, che ha una storia veramente particolare: verso la fine del XV secolo nella contrada de’ Lomellini c’era una casa di prostituzione. Sulla sua facciata era affrescata un’immagine della Madonna.

Tempio dell'Incoronata a Lodi

Chiaramente in questo luogo accadevano spesso risse, duelli e litigi tra i clienti e anche tra le prostitute. Si narra che in una di queste risse la figura della Madonna si mise a piangere e invitò i presenti a cambiare vita e costruire in quel luogo un tempio a lei dedicato.
I governanti della città colsero l’occasione per far chiudere la casa malfamata, abbatterla e far costruire al suo posto il tempio dedicato alla Madonna che ora visitiamo. La via ora si chiama Via Incoronata.

E dunque nell’altare maggiore c’è appunto l’immagine originale della Madonna del miracolo.

Venne incaricato del progetto l’architetto lodigiano Giovanni Battaggio, allievo del Bramante. Ecco perché vedrete nelle nicchie laterali una certa somiglianza con la chiesa di San Satiro che si trova a Milano.

Ciascuna nicchia ha l’effetto prospettico di una volta che appare più profonda di quel che in effetti sia, proprio come accade nella Chiesa di San Satiro a Milano.

Anche la sagrestia, interamente rivestita in legno con varie ante e cassetti a scomparsa, e affrescata sul soffitto merita di essere visitata.

A Lodi ci sono anche altre Chiese che meritano una visita: Questa di seguito è intitolata a Filippo Neri

Chiesa di San Francesco

E poi c’è anche la Chiesa di San Francesco, veramente strana a vedersi, sembra incompleta… Mi incuriosiscono le finestre in alto accanto al rosone che si aprono sul cielo. Mi viene da pensare che quando hanno edificato la facciata pensassero di farla molto più alta… Sarebbe sicuramente interessante visitarla.

Ma non questa volta: era chiusa.

Molto bella la città di Lodi, merita una seconda visita sicuramente, con un tempo più mite…

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