Parco di Monza a Febbraio

Parco di Monza

Una gita molto bella e facile da fare per un picnic poco impegnativo è il Parco di Monza… 

Non mi soffermerò sulla Villa Reale, ma solo sul parco, che per la vastità e per la varietà di piante e scorci di prati immensi merita davvero.

In qualunque stagione si vada a visitarlo regala un momento di comunione con la Natura e i Sacri Alberi.

Ve ne sono alcuni così immensi, con rami contorti, cortecce rugose e spesse, che sembra di incontrare Barbalbero e i suoi simili.

Parco di Monza

Immerse tra gli alberi, abbandonate e infestate di piante selvatiche, si trovano anche ville antiche con torrette e fregi, che sembrano piccoli castelli.

E possiamo trovare anche un piccolo laghetto, abitato da carpe e diverse specie di papere e cigni…

Procedendo verso Villasanta si arriva ad una grande piana soleggiata.

E si incontra un edificio molto grande bianco, dove si trovava la Biblioteca e un magnifico Cedro del Libano.

Cedro del Libano
La porta non porta

Dando le spalle alla Biblioteca invece si trova una Porta Non Porta

Mi fa pensare al fatto che si cerca sempre il Soprannaturale come se dovesse rivelarsi a noi con la Grancassa. Come se Dio in persona dovesse bucare le nubi e affacciarsi a noi tipo Zeus… Ma il Divino che cerchiamo è già in mezzo a noi: ogni momento di consapevolezza e gratitudine per il creato è già un incontro con Dio.

E una giornata luminosa e azzurra come questa, certamente è un buon momento di cui essere grati.

C’è così tanta bellezza negli alberi spogli stagliati contro il cielo blu, il tronco del Platano è bianco argenteo con delle screziature ora verdi chiaro, ora marroni, ocra, grigie… 

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